Le Torri di San Marino sono strutture militari di avvistamento con funzione difensiva documentate dal 1253.
La Prima Torre, chiamata Rocca o Guaita, domina sullo strapiombo del Monte Titano ed è contornata dalla più antica delle tre cinte di mura che difendevano la Città di San Marino.
La Seconda Torre, denominata Cesta o Fratta, sorge sul punto più alto del Monte. La torre quattrocentesca è di forma pentagonale. Le stanze del corpo di guardia e del castellano sono attualmente occupate dal Museo delle Armi Antiche, aperto al pubblico nel 1956.
Il Montale, o “Terza Torre”, è la più piccola delle tre. All’interno vi era una prigione detta fondo della torre, profonda otto metri, a cui era possibile accedere soltanto dall’alto per mezzo di una scala a pioli. Intorno al Montale si possono ancora vedere grossi massi disposti in modo primitivo a guisa di muri. Ebbe notevole importanza durante le lotte contro i Malatesta in quanto si trovava a guardia di possedimenti della potente famiglia Riminese che solo nel XV diventeranno parte del territorio sammarinese.
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